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Lo yoga che insegno è ispirato alla tradizione orientale di Krishamacharya.

Pratico e insegno l’Hatha Yoga o Yoga fisico. Ha-tha significa sole-luna e questa pratica cerca, per mezzo di tecniche psico-fisiche, di mantenere l’equilibrio e l’armonia nelle diverse polarità di una persona (tensione-rilassamento, emisfero cerebrale sinistro-destro, controllo-abbandono, inspirazione-espirazione, ecc.).

La pratica yoga viene adattata al singolo individuo e ogni sessione segue il concetto di progressione per gradi (Vinyasa krama). In questo modo arriviamo gradualmente e senza sforzo alle posizioni (Asana) che sono stabili e comode.

Una sessione di yoga inizia partendo da uno stato di disponibilità, prendendo coscienza, senza modificare niente, di com’è la nostra respirazione (è superficiale o profonda, agitata o lenta), di come sta il nostro corpo (stanco o stressato), di come sta la nostra mente (agitata, sonnolenta, centrata, …). E a partire da qui, da questo prendere coscienza di come stiamo, iniziamo a lavorare con sensibilità e rispetto.

Quindi facciamo esercizi di preparazione respiratoria, sblocco respiratorio, liberiamo e aumentiamo la capacità respiratoria e contemporaneamente muoviamo vertebra a vertebra la colonna vertebrale in tutte le sue direzioni. Perché una colonna flessibile e forte è alla base di un corpo giovane e sano.

In seguito passiamo a una fase di riscaldamento che consiste in un lavoro aerobico dove il movimento segue la respirazione. Un esempio è la serie del saluto al sole (Surya Namaskar) dove l’essenziale non è fare una bella coreografia, ma che sorga uno stato interiore di connessione.

Spesso uso la musica per dare il ritmo, stimolare e preparare il nostro stato d’animo.

E a seguire iniziamo con le asana posizioni, caratteristiche dall’hatha yoga. Praticare con la quiete e dall’interno è fondamentale. In tutta la sessione di Yoga c’è sempre il tempo del rilassamento con cui raccogliamo i benefici delle posizioni precedenti. Questo tempo a volte più trasformarsi in un tempo più lungo e profondo.

Una volta conseguito il rilassamento possiamo passare a un lavoro di tecniche specifiche di respirazione, chiamate pranayama, e da qui fluire fino a uno stato di meditazione che persegue principalmente due qualità della nostra mente: la calma e la lucidità.

E dopo ritorniamo al quotidiano …perché come dice il maestro Carlos Fiel:

“L’essenza dello yoga e della meditazione consiste nel coltivare la presenza e mantenere lo stato di unità con la nostra realtà formata dalle piccole cose dove si trova lo straordinario della vita.”

Il corso è indirizzato sia alle persone che desiderano conoscere e praticare lo yoga per la prima volta, sia a coloro che  desiderano approfondire le loro conoscenze.